Ancora una volta Venditti riesce ad interpretare sogni, realtà e sentimenti della gente, delle donne e, più in generale, della realtà attuale: brani come "Oltre il confine" ad esempio, cantano dell'immigrazione nella sua espressione più buia e dolorosa, quella di chi, a bordo di un gommone, mette a repentaglio la propria vita per inseguire la promessa di una vita migliore. C'è spazio anche per l'ironia, come nella graffiante "La ragazza del lunedì" brano dedicato a Berlusconi, o per il ritorno di vecchi, grandi amici come Gato Barbieri, che presta di nuovo il suo elegante sax in "E allora Canta!".