NDR 114 ÿ un robot tuttofare dell'ultima generazione. Richard Martin lo acquista quale uomo di fatica in casa e lo presenta prima alla moglie e poi alle figlie Grace e Amanda. Quest'ultima gli dà il nome Andrew e lui a sua volta chiama lei 'piccola Miss', mentre i genitori sono il 'signore' e la 'signora'. Mentre le bambine lo trattano senza rispetto e si divertono alle sue spalle, Richard invece intravede in Andrew alcuni atteggiamenti umani e segni di inattesa creatività . Lo sollecita allora su questo versante e il robot comincia disegnare, a costruire oggetti, in particolare orologi. Ma intanto si rende conto che, mentre lui resta sempre uguale a se stesso, la famiglia Martin cresce e invecchia: capisce allora che a lui manca la possibilità di scegliere, ossia il libero arbitrio. Convocato appositamente, il tribunale conclude che tale libertà non può essere negata ad alcuno. Allora Andrew, con l'aiuto di Rupert, geniale esperto di robotica, intraprende un viaggio per sapere se esiste qualcuno simile a lui e per apprezzare meglio i propri sentimenti. Al ritorno l'affetto che confusamente lo aveva legato a piccola Miss si riversa ora sulla nipotina Porzia. Insieme a lei, Andrew impara che la condizione umana implica la morte come momento unico che gli ha sempre impedito di diventare un essere umano a tutti gli effetti.
Un film ricco di sentimento, controcorrente rispetto al cammino della società attuale, che va sempre più verso l'inanimato mondo tecnologico e perde di vista l'essenza della vita: i rapporti umani. Grande l'emozione, lo consiglio a tutti.
Uomo Bicentenario (L')
Anonimo - 19/01/2005 19:25
4/
5
Un film davvero bello,forse troppo sottovalutato e meritevole di più stima.Le musiche sono ottime,la storia è molto bella e il finale davvero commovente... da vedere con tutta la famiglia.
Anonimo - 06/11/2008 09:37
Anonimo - 19/01/2005 19:25