Oggi come nel Medioevo, la Valle d'Aosta rappresenta un laboatorio politico e una sede di sperimentazione istituzionale. Essa offre l'esempio di un territorio dai confini precisi e duraturi nel tempo, perché dettati dalla geografia e dalla lingua; di una provincia in cui bacino orografico, circoscrizione amministrativa e diocesi ecclesiastica coincidono da sempre, generando un'identità di cui si ritrovano le tracce fin dall'anno Mille. In questo spazio privilegiato per la ricerca storica, i rapporti fra il conte di Savoia, i suoi funzionari locali, il vescovo d'Aosta, i nobili insediati negli innumerevoli castelli della Valle, i borghesi e i canonici del capoluogo presentano un intreccio di situazioni politiche e sociali che si rivela illuminante per la comprensione dell'età medievale ben al di là dei confini valdostani.
Alessandro Barbero nasce a Torino il 30 aprile 1959 ed è un accademico e scrittore italiano specializzato in storia del Medioevo e in storia militare. Di lui sono celebri le sue lezioni divulgative e appassionate sui temi più importanti della storia, acquisendo la nomea di grande divulgatore.
Della sua biografia sappiamo che dopo la maturità al Liceo classico Cavour di Torino si laurea in Lettere nel 1981 con una tesi in Storia medievale presso l'Università degli Studi di Torino, con relatore Giovanni Tabacco. Successivamente