Paolo Barbaro torna a Venezia dopo aver girato a lungo per il mondo: crede di ritrovare la città che conosce ma si accorge stupito di avere ancora molto da scoprire. Si addentra incuriosito tra luoghi inconsueti, seguendo itinerari dimenticati o ignoti sforzandosi di 'reimparare a vedere'. Ne viene fuori un diario personale e attualissimo, animato dalla prosa inconfondibile di uno scrittore che ha rappresentato il riferimento letterario della più recente generazione di scrittori lagunari. Venezia città-simbolo: in questa "guida sentimentale" sempre integrata dal confronto con altre città, ognuno di noi riscopre anche la propria comunità di appartenenza e si riconosce nell'uomo del nostro tempo, continuamente alla ricerca del paese dell'anima. Prefazione di Giovanni Montanaro.