24 luglio 1943, alle dieci del mattino il mare è calmo, la giornata splendida e nel porto di Ventotene sta per attraccare il Santa Lucia, un traghetto passeggeri di appena 430 tonnellate. All'improvviso quattro Hurricane inglesi, provenienti da Capo dell'Arco, in picchiata puntano l'indifeso piroscafo e cominciano a mitragliarlo, poi un siluro centra la caldaia e in breve la nave cola a picco trascinando sul fondo, confusi tra le lamiere, i corpi di un centinaio di persone. Il giorno successivo Mussolini, messo in minoranza dal Gran consiglio del fascismo, viene arrestato per ordine del re: ciò basta per far passare in secondo piano la gratuita strage di Ventotene. In questo libro Nunzio Albanelli figlio di una delle molte vittime, il carbonaio Ettore facente parte dell'equipaggio s'interroga sulle "ragioni" dell'affondamento e ricostruisce il tragico evento basandosi sulle scarse notizie esistenti e sui ricordi dei testimoni e dei familiari degli scomparsi.