Verità processuale

Durante una gita scolastica una bella studentessa viene stuprata ed assassinata nella camera d'albergo mentre tutti i suoi compagni sono impegnati nella festa di fine gita.
La compagna di camera rientrando all'alba trova il corpo dell'amica sul letto e una rudimentale corda di lenzuola pende dalla finestra.
Il neoavvocato Quirico d'Escard affronta la sua prima prova da penalista con molti dubbi ed attanagliato da un'insicurezza di fondo che non riesce a superare, perché il primo indagato è il suo amico Enrico la Torre, uno dei professori che accompagnavano la scolaresca in gita.
Nonostante l'evidenza dei fatti, il professore si proclama innocente anche se macchiato di uno dei più innaturale dei crimini che segnerebbe per tutta la vita la sua condanna sociale.
Assoluzione o condanna? L'epilogo del romanzo svelerà ogni retroscena, anche i più sordidi, di un secondo filone narrativo.

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