Questo libro raccoglie le ultime parole di servitori dello Stato. Il testamento spirituale di magistrati, investigatori, uomini che hanno fatto politica, sacerdoti, giornalisti, avvocati, che per non aver mai arretrato nel loro compito, anche se avevano chiara la percezione dell'isolamento e della morte dietro l'angolo, sono stati uccisi. Il libro riporta documenti, spesso inediti, messi a disposizione dai familiari o depositati in archivi di organi istituzionali. Sono loro i nuovi partigiani della Repubblica italiana. Questo libro è anche un modo per rendergli onore lasciando a loro e solo a loro la parola. Prefazione di Gian Carlo Caselli.
Un libro terribilmente commovente che vi colpirà non come un pugno allo stomaco, ma come una gragnuola di pugni allo stomaco. Ne consiglierei la lettura nelle scuole.
Dario Montana, fratello del commissario Beppe, avoca a se il diritto di chiamare EROI le persone come il fratello cadute servendo il Paese e non posso dargli torto. Spero mi perdonerà se tali li considero nel mio cuore, perché se definiamo eroi coloro che sotto la spinta del momento, della necessità estrema compiono un atto straordinario di sacrificio, di coraggio, di altruismo, come non possiamo definire eroe chi questi atti di sacrificio, altruismo coraggio li compie quotidianamente per periodi lunghissimi, e lo fa scientemente e non sotto la spinta emotiva, pur meritoria, Dio me ne guardi perché ci si può sempre voltare dall'altra parte, del momento?
roberto dalmazzo - 08/02/2015 12:47