Ore 9: lezione di geografia fantastica. Dove si scopre perché a Milano non si riesce a prendere il volo e a Trieste o in Romagna sì. Dove in quel di Perugia si riescono a imparare 214 lingue e dialetti diversi. Dove si capisce come si possa allungare il corso del Po. Dove si viene a conoscere che a Bologna si costruiscono i palazzi di gelato e in quel di Barletta le strade di cioccolato... Tante storie e tante rime con le quali Gianni Rodari racconta il nostro paese. Per scoprire questa lunghissima lista e costruire il suo personale tour, ogni lettore, grazie a un QR Code potrà scaricare l'indice ragionato di tutte le città, i luoghi, le cartoline di questa insolita geografia rodariana. Età di lettura: da 6 anni.
Gianni Rodari nacque il 23 ottobre 1920 a Omegna, sul lago d'Orta. Il padre Giuseppe Rodari era fornaio e possedeva un negozio nella via principale di Omegna, la madre Maddalena Aricocchi lavorava con il marito in bottega. Essendo entrambi molto impegnati, il giovane Gianni fu accudito e cresciuto da una balia di Pettenasco.
A Omegna frequenta le elementari, ma nel 1929 in seguito alla morte del padre avvenuta per una broncopolmonite, è costretto a trasferirsi a Gavirate, il paese natale della madre, insieme al fratello Cesare.