Professore mai professorale, esigente dispensatore di pareri irrevocabili, Cesare Brandi fu sempre in viaggio in luoghi che i suoi incarichi lavorativi lo portarono a conoscere e ad amare: una attività che per lui aveva una dimensione etica prima ancora che estetica. In questo volume accompagna il lettore alla scoperta dell'antica Grecia - Creta, l'Acropoli, Delfi, Olimpia, Mistrà: una carrellata di luoghi raccontati con l'attenzione al dettaglio di una colonna, alla cromia particolare di un prato fiorito, senza tralasciare il suo bagaglio culturale di inestimabile grandezza. È un racconto poetico leggero ed emozionante al tempo stesso, che porta diritto allo scopo stesso del viaggio: la ricerca del senso e della verità oltre i miti e le dottrine, il porsi in sintonia con quello che Christian Norberg Schulz avrebbe definito il genius loci, lo spirito proprio di ciascun luogo.