Tra 1850 e 1925, imprescindibile completamento della formazione, il viaggio in Italia rappresenta un'esperienza largamente diffusa tra gli architetti nordici. Sulle ceneri della stagione del Grand Tour, tra miti intellettuali e mete turistiche, i giovani artisti-professionisti visitano in lungo e in largo la penisola, per riconoscere monumenti e paesaggi più conclamati, per scoprire scorci inattesi. Costruendo itinerari che variano in funzione degli interessi di ciascuna generazione, disegnano e annotano le esperienze di viaggio per farne tesoro nella futura attività di progettisti. Il resoconto critico di una stagione affascinante della cultura danese, svedese, finlandese, norvegese ma anche italiana, si accompagna ad una ricca elezione di disegni di viaggio, in massima parte inediti, reperiti in collezioni e archivi nordici. (Prefazione di Cesare de Seta)