L'omelia da tempo è in crisi. Di certo il Vangelo ha le potenzialità per entrare in sintonia con le attese umane contemporanee, anche quelle più profonde e nascoste. Ma spesso viene ingabbiato da preoccupazioni culturali, dogmatiche e patriarcali, sommerso da tentazioni clericali e incrostazioni di potere, che non sanno farsi carico della storia comune. Questo libro di don Rosario Giuè cerca di prendere sul serio la situazione, come solo una comunità cristiana aperta, che si mette davvero in cammino, può fare: diventare una Chiesa in uscita, come chiede papa Francesco. E ciò nella consapevolezza che, pur nel cambiamento d'epoca che stiamo vivendo, molti che stanno sulla soglia sentono forte il desiderio di incontrare il volto del Dio inedito che Gesù ci ha svelato, il Dio liberante, il Dio della speranza. Le omelie sono state pensate, scritte, pronunciate nella certezza che il Vangelo, anche nella post-modernità, possa continuare a sorprendere uomini e donne, giovani e adulti che non si rassegnano e non chiudono il cuore all'impegno per un mondo più umano.