L'omino vagabondo e sfortunato, impertinente e capace di slanci d'affetto, schiacciato dalle avversità eppure sempre vincente, nasce in Charlie Chaplin come buffo elemento per divertire le platee di tutto il mondo e diventa a poco a poco l'emblema dell'uomo comune, che sa essere nobile o ladrone, ma è capace di conservare una sua purezza d'animo contro soprusi e ingiustizie. Il personaggio di Charlot vede la luce nella comica "Charlot si distingue" (1914), mettendo insieme, secondo la leggenda, i costumi di altri comici: gli enormi calzoni di Fatty Arbuckle, la giacca di Charles Avery, la bombetta del suocero di Arbuckle - il nome di Charlot sarà invece inventato dal distributore francese Jacques Haik nel 1915