Allo sguardo trasognato e sapiente di Gaia non sfugge che "tutte le persone hanno un animale sulla spalla". Questa speciale facoltà la accompagnerà nel viaggio iniziatico di tre giorni che precede il funerale dell'amato zio scrittore, Gianpi, morto in circostanze misteriose, e che insieme con il primo ciclo mestruale segnerà il suo simbolico passaggio alla "vita nuova". Sotto la custodia di due angeli festosi e comici - una rigogliosa badante ucraina e un gigante giullaresco e saggio-la bambina affronterà i misteri della vita e della morte passando attraverso il Grande Cerchio dell'Amore - dove nel la sua immaginazione è tornato lo zio - e cercherà di dare un senso al proprio lutto mettendo insieme, come tasselli di un enorme affresco che si stende dagli anni Sessanta al nuovo secolo, le storie della nonna - figura di trascendente, quasi onirico attaccamento alla vita, capace di miracolose ascensioni al cielo - e della mamma.