Nella vita Maribel ha preso molte decisioni sbagliate e pochissime buone. Ma ora sente che le cose stanno per cambiare. Ha appena accettato un dottorato a Lille, in Francia. In fondo, nulla la trattiene a Madrid, così parte, piena di speranza: è giovane, e ha tutte le carte in regola per essere felice. Non fa altro che sentirselo ripetere. L'emozione di un nuovo paese, di una nuova lingua, di nuove persone da conoscere all'inizio la travolge. Ora Maribel riesce a vederle, le mille possibilità che ha davanti. Ma l'incantesimo presto si spegne. Intorno, tutto sembra vorticare a gran velocità e lei non riesce a stare al passo. Tutti perseguono il proprio obiettivo senza tentennamenti, come la sua coinquilina Paula o il suo amico Alessio. Lei, invece, trascina le sue giornate lavorando in un bar e facendo finta di scrivere una tesi di cui non importa a nessuno, forse nemmeno a lei. Per non parlare del bel Guillaume che un giorno appare e quello dopo scompare. Maribel si sente di nuovo al punto di partenza. Come se l'incertezza non derivasse dal luogo in cui si trova o da chi frequenta, ma risiedesse dentro di lei. Fino a quando scopre che anche i suoi amici in realtà non hanno idea di dove stanno andando. Perché essere giovani è una fortuna ma è anche una grande sfida: il mondo ti disegna in un modo e tu non sai ancora chi vuoi diventare. Maribel vuole capire chi è veramente, senza condizionamenti. Vuole un lavoro, ma solo se migliora la sua vita. Vuole amare, ma solo se può farlo con passione. Vuole dare un senso a una realtà che sembra averlo perso molto tempo prima. Perché sarà pure disorientata, ma ha tanta voglia di vivere.
Questa è la storia di Maribel, una ragazza che ha accettato il dottorato a Lille, in Francia lasciandosi alle spalle il suo passato in Spagna. Una decisione coraggiosa e come tutte le studentesse, Maribel è piena di emozione e speranza di entrare nel mondo accademico del tutto nuovo, in un paese che ha visto solo su una cartolina. La Tour Eiffel fa da sfondo a questa storia, dove la realtà francese che incontra Maribel è del tutto inaspettata, a tal punto che ogni certezza di ciò che vuole fare del suo futuro svanisce, senza più nessun punto di riferimento a cui appoggiarsi. Maribel non si è mai sentita a casa, nemmeno in Spagna dalla quale è scappata con gli obbiettivi che non riesce più ad afferrare nemmeno ora a Lille. Scrivere una tesi si presenta più difficile del previsto dato dal caos della sua vita, la nuova lingua da imparare, adattarsi alle nuove abitudini e nella perenne ricerca di un appartamento. Maribel non riesce più a dar senso ad una realtà che ha perso da tempo. La fortuna non l'aiuta nemmeno in amore, perché perfino i suoi sentimenti hanno perso la bussola.
Un libro coinvolgente che apre gli occhi su una realtà dei giovani che tante volte sentono di avere le carte in mano verso il futuro, ma strada facendo si perdono spaesati in una realtà diversa da quella che hanno immaginato. Quante volte abbiamo perso le nostre certezze verso il futuro e verso i nostri obiettivi? Quante volte ci siamo resi conto che quello che facciamo non ha più un senso? Ed è cio che troveremo in questo libro, dal linguaggio di una studentessa piena di insicurezze verso la vita e verso gli studi. Eppure Maribel vorrebbe solo vivere la vita spensierata, in una casa accogliente nella quale tornano tutti i francesi con il sorriso e con un lavoro che gli soddisfi, ma la vita perfetta degli altri è solo un'apparenza sbagliata di ciò che in realtà noi vediamo.
Definirei questo libro pieno di entusiasmo che sta sulle montagne russe, pieno di alti e bassi, dove l'impegno e il sacrificio dietro una tesi è soltanto una lotta personale, che richiede del tempo.
TETYANA ATRASHKEVYCH - 24/06/2021 17:11