"L'ispirazione per scrivere un testo scaturisce da un intimo desiderio dell'anima e della mente che spinge a tradurre in versi ciò che esse vorrebbero veicolare se avessero fiato. Spesso le voci interiori, trascendono la realtà stessa delle cose, spingendoci quasi involontariamente nel "sogno cosciente", per ricordarci che smettere di sognare è un po' come smettere di vivere. Ogni esperienza vissuta con consapevolezza è arricchimento e forza, nutrimento e fiato e tale deve essere per evitare che ci lasci disincantati e delusi quando, come un treno, ci avrà condotti solo alla stazione successiva, sebbene noi avessimo voluto continuare il viaggio ancora a lungo. Spesso non siamo noi a decidere quanto lontana sarà la stazione successiva ma noi possiamo decidere come vivere quel viaggio e un viaggio è sempre un'occasione per tacere, osservare, soffrire, arricchirsi, apprendere e riflettere. Questo libro vuole essere un'umile finestra per osservare il mondo che ci circonda partendo da noi stessi, nel tentativo di "dare un nome" agli stati d'animo che quotidianamente ci attraversano, in questo straordinario cammino chiamato: "Vita"".