«Washington Square spiega Franco Cordelli nella sua introduzione è un bellissimo romanzo, un romanzo che precede di alcuni anni i più celebri racconti di Anton ?echov. Un nome sorprendente da accostare a quello di uno scrittore tanto arido come era James, eppure non casuale. In Washington Square predomina, soprattutto nel finale, nelle memorabili pagine retrospettive, quelle dei bilanci e degli addii, un tono crepuscolare, quasi di mestizia, e comunque di acuto, lancinante raccoglimento».