Questo volume si pone il non facile obiettivo di fare il punto sulla evoluzione della relazione medico-paziente. Relazione oggetto di un dibattito continuo, talvolta aspro, dal quale emergono sempre più spesso segnali di disagio e sfiducia. Eppure la scienza progredisce continuamente, e l'ausilio della tecnologia offre alla medicina opportunità sino a poco tempo fa impensabili. Ma proprio l'impiego massiccio della tecnologia, unito alla burocratizzazione del sistema sanitario, rischia di irreggimentare l'atto della cura entro procedure inflessibili, che non lasciano spazio al dialogo fra il malato il medico che deve somministrare la cura. Il rimedio, dice Trabucchi, sta nel ritorno a un giusto equilibrio fra medicina scientifica e medicina di relazione, a un rapporto di dialogo proficuo per la persona sofferente, ma anche per il medico, che dal proprio paziente può e deve continuare ad apprendere.