Pensatore di stampo agostiniano, Benedetto XVI ha una visione della famiglia saldamente ancorata alle stagioni della vita. Luogo di accoglienza nell'infanzia, sostegno negli anni della crescita e palestra dove gli uomini imparano l'amore. Da qui essi partono per formare a loro volta nuove famiglie e dare così continuità alla vita. La sfida del Papa è che l'amore si apprende. Per questo la società che protegge la famiglia sostiene l'armonia sociale, guarda al proprio futuro e favorisce la pace tra gli uomini. Una visione ampia della famiglia, un'opera per i cattolici ma forse ancor di più per i laici.
Sai che io, in quanto a stdnaiturine ;-)Mammamia, davvero, immagino la fatica e, forse, questo e8 parte del viaggio nel senso che credo sia difficile sempre la genitorialite0 in questa fase, figuriamoci quando si cerca di aiutare a scoprire la pluralite0 e non l'appiattimento. Forse anche per il lavoro che faccio ho visto tanti adulti schiacciati da quella spinta che pif9 che all'eccellenza mi sembra verso la perfezione, una spinta che spesso e8 cominciata molto presto, anche nell'infanzia. E che non fa emergere il pensiero laterale , la creativite0, anche la mediete0 (in questo caso non tanto quella degli antichi greci ma quella del mediano di Ligabue ).E non fa realizzare quello che realmente sei e che si scopre solo viaggiando, come scrivi tu Tra l'altro, crescendo, poi scopri che anche l'outsider ha un suo perche9
Anonimo - 25/08/2012 01:43