L'opera vuole essere una divulgazione delle caratteristiche storico-archeologiche dei lavaggi auriferi siti lungo il corso della Dora Baltea, sfruttati in antico dai Salassi e dai Romani. Si fornisce inoltre una lettura della leggenda recitante di un'immane alluvione avvenuta sulla Dora Baltea in epoca protostorica, molto conosciuta dalle popolazioni rivierasche.