Il libro è la prima storia organica del maggior movimento di pensiero della sinistra marxista italiana dagli anni Sessanta ad oggi, che ha avuto ed ha grande eco e risonanza internazionale. Autori come Panzieri, Tronti e Negri, esperienze come i "Quaderni Rossi", teorie come l'operaio sociale, sono ricostruite in una prospettiva al tempo stesso rigorosa ed incisiva, con un respiro d'insieme che permette al lettore di orientarsi in un pezzo decisivo della storia politica ed intellettuale del Novecento fino ad arrivare alle elaborazioni più recenti di questa corrente teorica. La prefazione di Riccardo Bellofiore e Massimiliano Tomba inquadra l'opera all'interno dell'attuale dibattito storico e teorico sull'operaismo.