Hanya Yanagihara

Hanya Yanagihara è nata a Los Angeles il 20 settembre 1974.

Il padre Richard Yanagihara è un medico specializzato in ematologia e oncologia ed ha origini hawaiane, mentre sua madre è nata a Seul in Corea del Sud. È così che sin da bambina Yanagihara ha avuto l’opportunità di spostarsi in molte città con la su famiglia, muovendosi tra le Hawaii, New York, il Maryland, la California e il Texas.

Si laurea nel 1995 nello Smith College, un'università privata femminile a indirizzo artistico. Successivamente si trasferisce a New York, dove trova lavoro come giornalista pubblicista e lì resta per alcuni anni. Nel 2007 inizia a scrivere per la rivista Condé Nast Traveler, occupandosi di rubriche legate al mondo dei viaggi, mentre dal 2015 lavora per T: The New York Times Style Magazine.

Il primo romanzo di Hanya Yanagihara arriva nel 2013 e si intitola The People in the Trees ed è ispirato alla storia del virologo Daniel Carleton Gajdusek. Il libro è stato acclamato come uno dei migliori romanzi del 2013 e arriverà in Italia, edito da Feltrinelli solo nel 2020 con il titolo Il popolo degli alberi. La storia narra di come uno scienziato provi sulla propria pelle le innovazioni della scienza e della tecnologia, perché scoprire la formula per la vita eterna è quanto di più accattivante ci possa essere.

Del 2015 è, invece, Una vita come tante, il suo secondo romanzo che consacrerà il suo successo. Il libro ottiene importanti critiche dalla stampa, ritenendolo un ottimo lavoro. Il successo è inaspettato perché il volume è di circa 1094 pagine, ma anche lettori comuni se ne appassionano divorando le pagine una dopo l’altra e rimanendo colpiti dalla forza poetica della Yanagihara. Si tratta di un libro in cui il racconto della sofferenza non viene celato: i protagonisti soffrono di violenze, di amore e di incomprensioni. Sono quattro amici che si ritrovano a intrecciare le loro vite tra amore e litigi, tra incomprensioni e affetti che sono quelli di persone comuni, “persone normali” come direbbe Sally Rooney, e proprio per questo il lettore riesce a compartire le medesime afflizioni.

Il 15 settembre 2015 il romanzo entra tra i finalisti del Man Booker Prize e viene selezionato anche come finalista al National Book Award.

L'11 gennaio 2022 viene presentato, in contemporanea mondiale, il suo terzo romanzo, Verso il Paradiso, pubblicato in Italia sempre da Feltrinelli. La storia racconta tre vite ognuna ambientata con cento anni di separazione: si inizia con le vicende di un rampollo di una nobile famiglia innamorato di una semplice insegnante di musica nel 1893, per passare al 1993 e alle vicende di un giovane omosessuale hawaiano in una Manhattan assediata dall’AIDS; fino ad arrivare al 2093 e alla storia di una giovane ragazza figlia di uno scienziato alle prese con un regime totalitario e un mondo governato da pestilenze.

Hanya Yanagihara è una scrittrice giovane e fuori dal comune, che riesce a trasportare il lettore nei suoi romanzi a tratti distopici a tratti fortemente reali, conquistando tutti.