"Nel momento in cui dubiti di poter volare, perdi per sempre la facoltà di farlo". È questa la ragione che spiega il mistero, semplice eppure profondo, del fascino di Peter Pan. La magia dei personaggi e delle atmosfere deriva da un'incrollabile fiducia nella forza dei sogni: con la sua freschezza e vitalità, questo strano ragazzo vola, insieme con i lettori, "dritto fino al mattino". Nel primo racconto, "Peter Pan nei giardini di Kensington", Peter è un bambino fuggito dalla culla che vive nel grande parco, tra saggi pennuti, fate e creature di sogno. In "Peter e Wendy" ha invece già raggiunto la famosa "Isolachenoncè", e affronta bizzarre avventure in quella terra fantastica, popolata da pirati, sirene, pellerossa e da un feroce coccodrillo divoratore di uomini e sveglie... Premessa di Diego De Silva. Età di lettura: da 8 anni.
Non avevo idea della vera storia di Peter Pan, conoscevo solo la trasposizione cinematografica della Disney (che riguarda la seconda parte, cioè "Peter Pan e Wendy"). Il primo racconto è "Peter Pan e i giardini di Kensington" e riguarda la nascita di Peter, una storia abbastanza triste in tanti aspetti anche se l'autore cerca sempre di rallegrare il tutto. Il secondo racconto, invece, è quello che conosciamo in veste decisamente soft. In realtà Peter Pan è un bambino egoista e cattivo, non è difficile prendere le parti di Uncino e c'è della violenza anche spietata. Decisamente da leggere per avere la giusta conoscenza della storia!
mulaky - 11/04/2017 09:33