La strada che abbiamo scelto per aiutare l'Africa è la peggiore possibile: devolvere fondi non solo è uno spreco, ma mette in moto un circolo vizioso di corruzione e dipendenza dagli aiuti internazionali che rallenta - o addirittura impedisce - lo sfruttamento delle risorse interne. Meglio invece varare un vero progetto di sviluppo che, come il piano Marshall, fornisca sul breve periodo finanziamenti minimi per facilitare un rapido inserimento del Terzo Mondo nel libero mercato. Un'analisi acuta basata su case studies e dati concreti che sgombra la strada dalla finta carità e chiarisce qual è la nostra responsabilità: per una volta, tagliare i fondi.