Carlo Rovelli, i suoi libri sulla fisica e il tempo (da leggere assolutamente)

Il fisico Carlo Rovelli torna in tutte le librerie con un interessante volume edito da Adelphi (settembre 2020), dal titoli misterioso e affascinante. Helgoland non è altro che un'isoletta tedesca del Mare del Nord, dove il giovane scienziato Heisenberg (sì - fan di Breaking Bad - proprio quello da cui Walter White ha tratto il suo pseudonimo) avviò le ricerche su una branca della fisica moderna tanto affascinante quanto complessa, la fisica quantistica. Con uno stile divulgativo caratteristico - semplice da comprendere eppure scientificamente ineccepibile - Rovelli racconta le applicazioni di questa branca rivoluzionaria della fisica e le questioni ancora irrisolte, che riguardano la nostra stessa natura.

Carlo Rovelli, Helgoland

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Nell'ottobre del 2014 un libriccino di 88 pagine scala le classifiche italiane e poi internazionali, vendendo centinaia di migliaia di copie. Il bello è che si trattava di un libro sulla fisica. Questa specie di miracolo nel mondo della saggistica è da attribuire alla capacità di Rovelli di spiegare i fondamenti della sua materia a tutti, anche a chi con questi temi non ha alcuna familiarità. Rovelli racconta con chiarezza una disciplina affascinante ma considerata inaccessibile ai più. Un’opera dall’immenso valore divulgativo, soprattutto in un’epoca dove l’opinionismo e la disinformazione generano divisioni. Dalla lettura di queste Sette brevi lezioni di fisica non uscirete conoscendo la meccanica quantistica a menadito, né potrete vantarvi di aver compreso la termodinamica o l’astrofisica, ma l’intento del libro di Carlo Rovelli è piuttosto quello di incuriosirvi e di proporre alternative all’analisi della vostra quotidianità. Una lettura stimolante che fa bene alla testa e all'umore. A tratti sorriderete, e i libro vi farà venire voglia di scrutare il cielo stellato con nuova consapevolezza.

Carlo Rovelli, Sette brevi lezioni di fisica, 88 pagine. 

L'ordine del tempo è un volume di 200 pagine che racconta la storia  del più grande mistero dell'Universo: il tempo. Da Newton a Einstein e alla meccanica quantistica, questo libro rappresenta un percorso per i non addetti ai lavori, affascinante e ricco di stimoli. La dimensione del tempo diventa così il filo conduttore di tutto il libro, offrendo uno sguardo sulla fisica del passato e sulla direzione che la fisica sta prendendo. Quello che per la fisica è effimero, è proprio ciò che chiunque crede sia l’unica certezza: il presente. Come osserva Rovelli, “gli orologi in un laboratorio di fisica vanno a velocità diverse se uno è sul tavolo e l’altro per terra”; infatti il tempo scorre più veloce sulla cima di una montagna che a valle. E per di più, precisa Rovelli, esiste un diverso tempo per ogni punto dello spazio: “Non solo non esiste un tempo comune a diversi luoghi, ma non esiste neppure un tempo unico in un singolo luogo”, poiché esso dipende anche dalla velocità a cui il soggetto viaggia: siamo parecchio distanti dal buon vecchio Newton, secondo il quale il tempo è assoluto…

Con la sua prosa fluida e accattivante. tra scienza, filosofia e storia delle civiltà, Rovelli ci accompagna in un itinerario sull’inarrestabile evoluzione del pensiero scientifico. E come annuncia il titolo, si parte dal geniale Anassimandro, che già nel VI secolo avanti Cristo aveva capito che la Terra è un corpo galleggiante nello spazio (“una delle idee più audaci, rivoluzionarie e portentose dell'intera storia del pensiero umano”, direbbe Karl Popper). È questa la scintilla da cui prende forma la conoscenza. L’analisi di Rovelli si concentra sul significato dell’impresa scientifica e sulle ripercussioni del pensiero critico nel percorso della conoscenza. Tra i punti fondamentali del libro, la necessità di superare la sterile dicotomia tra sapere scientifico e altri saperi, premessa fondamentale per poter vedere lontano e il rapporto antitetico tra "verità" della scienza, provvisoria e parziale, e “verità” considerate definitive e assolute".

Carlo Rovelli, Che cos'è la scienza: la rivoluzione di Anassimandro, 212 pagine. 

Le implicazioni filosofiche dell'indagine scientifica tornano al centro di questo libro, che stavolta ci invita a riflettere sulla relatività generale e sulla fisica quantistica come elementi del nostro quotidiano. Se vi si presta la giusta attenzione, il mondo risulta essere un pullulare di eventi quantistici elementari. I campi quantistici descrivono gli atomi, la luce e tutto il contenuto dell'universo. Relatività generale e meccanica quantistica cercano di spiegarci l'universo e l'infinitamente piccolo. Certo, il libro non ci dà certezze: non è compito della scienza dare certezze, ma offrire affidabilità, fino alla proverbiale “prova contraria”, e questo è ciò di cui abbiamo bisogno: continuare a pensare.

Carlo Rovelli, La realtà non è come ci appare, 241 pagine. 

Sette brevi lezioni di fisica è disponibile anche in formato audio (Cd e mp3), letto dall’autore in persona, Carlo Rovelli. Un’audioguida per tutti alle rivoluzioni scientifiche che hanno sconvolto la fisica nel ventesimo secolo. Con folgorante chiarezza vengono qui spiegate, per viva voce di Rovelli, la teoria della relatività generale di Einstein, la meccanica quantistica, i buchi neri, la complessa architettura dell'universo, le particelle elementari, la gravità, la natura del tempo e della mente. Una limpida e divertente introduzione a quelle scoperte della fisica contemporanea che smentiscono ogni percezione e intuizione immediata.

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