L'Italia della dopoguerra, povera e ferita, che vuole costruire un futuro diverso, di pace e benessere per i suoi figli, fa da sfondo ai ricordi: situazioni, persone, episodi, a volte solo rapidi flash, come improvvise illuminazioni. Al centro del racconto le emozioni, le fantasie, le curiosità dei bambini, nel tentativo di riconoscerle e di sentirle ancora per un istante. Il percorso dei ricordi è quello del farsi della consapevolezza di sé, che si compie con la percezione della solitudine dell'io: finisce la fanciullezza, inizia l'avventura della vita.