Ángel Salazar non è un ragazzo come gli altri. Bugiardo, egocentrico, crudele e senza scrupoli, ha costruito un universo su misura nel quale si è eletto Essere Supremo e nel quale niente ha importanza, tranne sè stesso. Ma tutto sta per cambiare.
"Questa è la mia storia. La mia verità. Nuda, sincera, senza alcuna ipocrisia o falsa modestia. Probabilmente vi permetterete di giudicarmi. Riesco quasi a vedere da qui l'espressione di orrore e schifo, il muso storto di repulsione e imbarazzo che mostra il vostro viso nel leggere queste righe... La maggior parte di voi non sarà capace di superare il primo capitolo, e il resto si farà di me l'idea di un perverso e diabolico, senza alcuna umanità. Ad onor del vero, devo dire che non me ne frega un cazzo della vostra opinione..."
Per tutto il racconto, l'autore - ex poliziotto e professore all'Università di Murcia nella quale indaga sulla violenza infantile -, delinea con somma maestria le caratteristiche principali di una personalità psicopatica adolescente, basandosi sulle teorie di autori esperti in materia, come Hervey Cleckley, Robert Hare o Vicente Garrido.