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Il corpo che apprende. Per una nuova teoria dei DSA
Il corpo che apprende. Per una nuova teoria dei DSA

Il corpo che apprende. Per una nuova teoria dei DSA


pubblicato da Mimesis

Prezzo online:
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Prodotto acquistabile con Carte Cultura, 18App e Carta Docente
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Gli autori, partendo dall'analisi multifattoriale dei DSA, evidenziano come gli aspetti cognitivi dei disturbi di apprendimento abbiano bisogno di essere individuati e specificati tramite il termine che meglio esprime la difficoltà cognitiva: "disgnosia". Oltre alla descrizione di questa disgnosia e alla sua significativa correlazione con i pattern dell'attaccamento insicuro e disorganizzato, ne chiariscono la differenza rispetto ai DSA di tipo funzionale, quali dislessia, disortografia, disgrafia e discalcolia. L'analisi della stretta relazione tra disgnosia ed esiti traumatici di attaccamenti insicuri, disorganizzati e avversi, porta i ricercatori a inquadrare la disgnosia, vero disturbo dell'apprendimento, tra le strategie controllanti, a loro volta modalità di adattamento a traumi dell'attaccamento. Le problematiche relative agli aspetti transgenerazionali dei DSA, sono individuati da Simonetta come fattori predisponenti la disorganizzazione neurologica funzionale e cognitiva nella mente di persone con DSA. Proprio l'analisi dell'incidenza transgenerazionale delle problematiche relazionali legate ad attaccamenti insicuri o disorganizzati nei genitori dei soggetti con DSA, induce gli autori a ritenere l'origine di questi disturbi in esiti post-traumatici di traumi relativi all'attaccamento, che attivano in base alle predisposizioni neurologiche differenti modalità funzionali della mente nell'organizzare i processi. Introduzione di Giovanni Tagliavini.

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