La presente edizione contiene una selezione di poesie tra le più famose di Edgar Allan Poe, nella traduzione storica di Ernesto Ragazzoni, scrittore italiano dalla vita interiore tormentata e turbata, come del resto quella dello stesso Poe, poeta dell'angoscia, dell'orrido e della disperazione, di cui Ragazzoni riesce ad assimilare perfettamente lo spirito tragico per adattarlo alla lingua italiana, in un rimodellamento del tutto personale.«Di qui, secondo il parere di Arrigo Cajumi, che curò l'introduzione all'edizione del 1927, la potenza, il colore, il vigore di traduzioni che sembrano poesie originali. Il nostro (Ragazzoni) ha sentito quasi sempre il ritmo di Poe, e lo ha reso con incomparabile arte. Il cupo ansito del "Corvo", la desolazione di "Ulalume", il tumulto delle "Campane", i tragici rintocchi del "Paese dei sogni" hanno trovato nella versione italiana metri appropriati di tonalità perfettamente adatti.»Apre la raccolta, la celeberrima "Il Corvo", che lo stesso Ragazzoni definì «una composizione perfetta e degna di essere posta in alto fra le più nobili creazioni dell'intelletto umano di tutti i tempi, di tutte le lingue».Ogni poesia è illustrata con le splendide tavole a colori di Edmund Dulac (1882-1953).
Edgar Allan Poe è nato a Boston (USA) nel 1809 da una famiglia di attori girovaghi. Non ebbe modo di conoscerli approfonditamente poiché la madre morì quando ancora era un infante e il padre, alcolizzato, abbandonò la famiglia subito dopo la morte della moglie. Il piccolo Edgar fu quindi allevato da un ricco mercante di Richmond di nome John Allan.
Anche Edgar Allan Poe era solito deliziarsi dell'uso di alcool e gioco d'azzardo, motivo per cui John Allan lo estromise dal testamento.