Osho
Osho è nato a Kuchwada l'11 dicembre 1931 ed è stato uno dei più grandi maestri spirituali orientali. Il suo nome di nascita è Chandra Mohan Jain che modificò ufficialmente in Osho Rajneesh il 7 gennaio 1989. Conosciuto come “solo” Osho, ebbe una carriera accademica in ambito filosofico notevole finché non decise di abbandonarla per dedicarsi totalmente al mondo spirituale, divenendo uno dei più grandi maestri.
Alla base del suo pensiero vi sono l'amore e la libertà che confluiscono e si tramandano attraverso la meditazione.
Sin da infante ebbe importanti insegnamenti sulla libertà, impartitigli dai nonni materni con cui vive fino all'età di sette anni. In seguito alla morte del nonno, tornerà con i genitori che lo inviteranno sempre a essere libero e non avere costrizioni di genere. Si appassionerà sin da subito all'arte e a soli dodici anni divenne editore di una propria rivista intitolata Prayas.
L'esperienza mistica dell'illuminazione avverrà il 21 marzo del 1953 e da allora il suo approccio alla vita sarà ancora più dedito a pensieri legati al mondo spirituale. Inizierà così a svolgere le sue attività di meditazione singola ma anche collettiva, con incontri e appuntamenti con persone provenienti dapprima dai dintorni ma poi estesi a fedeli da tutto il mondo.
Fino al 1981 visse in India tra Bombay e Pune, ma nel momento in cui iniziarono a essere più forti le ostilità a Pune decise di partire con la sua fedele segretaria Ma Anand Sheela verso gli Stati Uniti dove si fermò in Oregon, luogo in cui aprì una comune con i suoi seguaci.
Il 10 aprile 1981 decise di imporsi un silenzio che durò circa tre anni e mezzo, durante questo periodo fu letteralmente sostituito dalla sua immagine in video con i discorsi che aveva fatto in passato. Nel frattempo, lui concedeva alcuni saluti e incontri ai suoi più fedeli discepoli, per il resto del tempo viveva isolato in una roulotte.
Sheela fu una figura molto importante e divenne, durante il periodo di silenzio di Osho, la vera tramite con i fedeli, assumendo su di sé molto del potere decisionale. Il 30 ottobre del 1984 Osho interruppe il silenzio e rivelò le sue verità, tra cui la tirannia di Sheela che, a detta sua, aveva trasformato la comune e lo spirito della stessa in “un campo di concentramento”.
Nel 1985 Osho abbandona gli Stati Uniti per tornare in India dove morirà il 19 gennaio 1990 a Pune. Purtroppo, la sua salute, nonostante una vita ascetica e dedita alla meditazione, era piuttosto cagionevole ed ebbe sempre molti problemi.
Significativa l'iscrizione sulla sua tomba che recita: “OSHO - mai nato, mai morto. Ha solo visitato questo pianeta Terra tra l'11 dicembre 1931 e il 19 gennaio 1990".
Grazie ai molti libri possiamo recuperare il suo pensiero zen e spirituale; infatti, molti dei suoi discorsi pubblici sono stati trascritti e divenuti importanti pubblicazioni. Alcuni esempi sono: La verità che cura. Una farmacia per l'anima (2019), Con te e senza di te (2009), Quell'oscuro intervallo è l'amore (1996), Il gioco delle emozioni. Liberarsi da rabbia, paura e gelosia (1994).
Per chi volesse approcciarsi a Osho e non sa da dove partire si consiglia: I misteri della vita. Un'introduzione alla visione di Osho (2019).