Oggi l'Europa è una delle grandi potenze economiche della Terra, ma non è interessata a trasformare questa forza in potere militare. Il potere che esercita è di altro tipo - culturale, giuridico, economico. Ha rinunciato alla forza dal 1945 a favore della creazione di un nuovo tipo di Stato, che conserva la capacità di fare la guerra ma la evita e la condanna come male assoluto. Al contrario gli americani sembrano ancora convinti che la potenza militare sia essenziale. Il dissenso tra le due sponde dell'Atlantico ha dunque origini profonde e strutturali: esploso nel 2003 con le grandi manifestazioni pacifiste europee contro la guerra in Iraq, è maturato in realtà lungo cinquant'anni di storia. James Sheehan ripercorre la trasformazione novecentesca del Vecchio continente, da campo di battaglia tormentato dagli orrori di guerre ricorrenti a isola di pace e sviluppo materiale e civile.