Mondadori Store

Trova Mondadori Store

Benvenuto
Accedi o registrati

lista preferiti

Per utilizzare la funzione prodotti desiderati devi accedere o registrarti

Vai al carrello
 prodotti nel carrello

Totale  articoli

0,00 € IVA Inclusa

La fantasia del mondo distrutto. Uno studio psicoanalitico su cultura e politica - David P. Levine - Matthew H. Bowker
La fantasia del mondo distrutto. Uno studio psicoanalitico su cultura e politica - David P. Levine - Matthew H. Bowker

La fantasia del mondo distrutto. Uno studio psicoanalitico su cultura e politica

David P. Levine - Matthew H. Bowker
pubblicato da Astrolabio Ubaldini

Prezzo online:
19,00
20,00
-5 %
20,00
Disponibile in 4-5 giorni. la disponibilità è espressa in giorni lavorativi e fa riferimento ad un singolo pezzo
38 punti carta PAYBACK
Prodotto acquistabile con Carta del Docente e 18App

Le fantasie esistono a due livelli di esperienza: il mondo interno, o privato, e lo spazio esterno, pubblico. Una fantasia pubblica è condivisa, ci tiene insieme agli altri e rivela il senso del nostro legame sociale, che a sua volta definisce il tipo di società in cui viviamo, o vorremmo vivere. In questo volume Levine e Bowker analizzano la fantasia del mondo distrutto e le tendenze culturali e politiche che si organizzano intorno all'idea che il mondo nel quale viviamo sia un posto pericoloso, dominato da odio e distruzione, nel quale il compito principale del soggetto sia sopravvivere e lottare contro forze ostili. L'approfondimento di questa fantasia pubblica ne rivela i significati nascosti e i risvolti nei riguardi del mondo interno, nonché delle difese fondate sul concetto di colpa, funzionale a garantire la possibilità di un'azione riparatrice del mondo distrutto. La convinzione di essere alla mercé di minacce esistenziali si esprime attraverso narrazioni, immagini e dialoghi investiti da desiderio e paura. In queste fantasie il passato, il presente e il futuro sono tempi di scontro della volontà, e i personaggi che compaiono nella fantasia privata, ma soprattutto in quella pubblica, incarnano le esperienze emotive interiorizzate come stati del sé. Tali fantasie, che tendono a formare narrazioni estreme e pervase di violenza, non inducono il soggetto che le produce ad agire quella stessa violenza, ma influiscono sul modo in cui l'individuo modella il mondo esterno. La fantasia pubblica quindi non è solo una fuga dalla realtà, è il segnale che nella vita privata di ciascuno si manifesta un elemento vitale di condivisione con l'altro. Attingendo a un vasto orizzonte psicoanalitico, che da Freud e dal suo concetto di uso della colpa come base della società passa per la perdita del kleiniano 'oggetto buono' e per il 'difetto fondamentale' di Balint, Levine e Bowker accompagnano il lettore in un viaggio nella fantasia del mondo distrutto e nei suoi risvolti sociali e politici, servendosi di esempi tratti dalla letteratura del Novecento, dalle serie televisive e da fatti di cronaca accaduti nel recente passato.

0 recensioni dei lettori  media voto 0  su  5

Scrivi una recensione per "La fantasia del mondo distrutto. Uno studio psicoanalitico su cultura e politica"

La fantasia del mondo distrutto. Uno studio psicoanalitico su cultura e politica
 

Accedi o Registrati  per aggiungere una recensione

usa questo box per dare una valutazione all'articolo: leggi le linee guida
torna su Torna in cima