Quando il chiarore si attenua e si attraversa una soglia, eccoci entrare nella dimensione del Fantastico, dove la luce si sposa all'ombra e il mondo ci appare ancora simile, eppure infinitamente diverso. Secolo fecondo come nessuno nell'invenzione di questi 'contro-mondi', l'Ottocento fantastico in lingua inglese viene esplorato in questo lavoro, che affianca alla traduzione di dieci racconti esemplari scelti tra Stati Uniti, Inghilterra, Scozia e Galles un'interpretazione puntuale e una serie di rimandi capaci di offrire nuovi e inaspettati approcci al genere. Penetriamo cosi il magmatico vortice editoriale vittoriano, fatto di leggende popolari, occultismo, misteri, esoterismi, spiriti inquieti e creature soprannaturali. Henry James, Joseph Conrad, Emily Bronte, Charles Dickens entrano si in scena nella ricostruzione di Francesca Saggini, ma solo come comparse d'un vasto palcoscenico editoriale alternativo e popolarissimo, i cui veri protagonisti sono fantasmi, licantropi, vampiri, doppi persecutori, amanti demoniaci, mummie assassine, ibridi umani orrifici.