Nel presente saggio si tenta un inquadramento teorico generale della formazione professionale, alla luce di quindici anni di militanza e per dissodare un terreno reso arido da mancanza di decisioni (in Italia) o dalla debolezza delle politiche educative (Europa). La riflessione categoriale sull'educativo, intesa a chiarire l'atteggiarsi della formazione professionale come categoria paidetica, ispira il tentativo di precisare alcuni usi terminologici di merito - possibile phàrmacon contro la vigente babele nomenclatoria. La formazione professionale, letta in chiave sistemica, riveste un ruolo centrale nei conflitti che segnano la contemporaneità e, assieme al mercato del lavoro, è interfaccia tra sistema produttivo e sistema formativo. Da qui la rielaborazione del principio dell'eguaglianza delle opportunità come eguaglianza di risultato, e il ripensamento dei segmenti tecnico-professionali dell'offerta formativa e le specifiche ricadute didattiche. Lo scavo non conduce naturalmente a risultati definitivi. Apre però a dubbi e inserisce nel dibattito pedagogico un tema troppo a lungo trascurato.