Mattia Pascal, stanco e deluso dalla vita oppressiva che è costretto a condurre in famiglia, si al lontana dalla sua piccola città di provincia e, approdato a Montecarlo, vince al gioco una somma considerevole. In più, gli si presenta l'opportunità di evadere dal mondo di false relazioni familiari e sociali: legge infatti, in un trafiletto di cronaca, che è stato ritrovato e identificato il suo cadavere. Superato l'iniziale sbalordimento, decide di approfittare delle circostanze per cominciare un'esistenza diversa; con una nuova identità, dunque, si trasferisce a Roma, alla ricerca di una vita solitaria. A dispetto delle sue modeste aspirazioni, però, le cose si complicano e la sua finzione si trasforma ben presto in un'altra forma di oppressione.