Che cos'è il genio? È "il dio della natura umana", come diceva Orazio, "il dio che abbiamo dentro di noi", il soffio divino degli gnostici, lo spirito, il daimon che ci guida? Per il grande critico americano Harold Bloom il genio è l'aspirazione allo straordinario e al trascendente che, magari senza saperlo, coltiviamo dentro di noi e che alcuni individui hanno saputo realizzare con le loro opere. Ecco cento vite esemplari, scelte fra coloro che hanno usato la parola come mezzo di espressione e che raccontano il senso di questa eccellenza: un mosaico affascinante che spazia dall'autore della Bibbia ebraica a Omero, Dante, Shakespeare, sino a Virginia Woolf, Nietzsche, Borges e Calvino. Uomini e donne di tutte le epoche e tutte le culture, giganti del pensiero filosofico e fondatori di religioni. La ricerca della genialità ci conduce a una consapevolezza e a una saggezza che non avremmo mai raggiunto da soli: è questa, per Bloom, l'utilità della letteratura per la vita.