Sono tempi duri per Merit, la vampira appena nata. Da quando i mutaforma hanno annunciato al mondo la loro esistenza gli umani hanno iniziato a manifestare contro gli esseri sovrannaturali, e si sono accampati fuori dei cancelli della Cadogan House, brandendo cartelli di protesta che in ogni momento potrebbero tramutarsi facilmente in forconi. Il sindaco di Chicago fa chiamare Merit e Ethan per un incontro segreto, e li informa di un presunto violento attacco da parte di vampiri che ha provocato la scomparsa di tre ragazze. Il messaggio è semplice: "Metti ordine nella tua casa. Altrimenti..." Così Merit si ritrova nel cuore dell'oscura società sovrannaturale di Chicago, un mondo di vampiri che sembrano pronti a far avverare le peggiori paure degli umani, e dove imparerà che non puoi essere un vampiro senza sporcarti le mani di un po' di sangue...
Finendo 'Il gioco si fa duro', mi sono sentita realmente scossa.
Sapevo già come sarebbe finito questo quarto capitolo di questa stupenda saga... ma leggerlo...è stato davvero 'emozionante', nel bene e nel male è stato davvero un bel libro!! A dire il vero all'inizio pensavo che fosse un po' lento... ero preoccupata che lo stile fosse cambiato, o che magari lo ricordassi più bello di quanto in realtà non fosse... ma penso che sia stato così solo perché all'inizio non succede granché, e i rapporti tra Ethan e Merit sono abbastanza 'tranquilli'... ma non appena la situazione si è fatta più mossa ho riscoperto le emozioni che questo libro mi suscitava: eccitazione, sorpresa, curiosità, a volte anche rabbia, e tristezza, infinita tristezza nell'ultimo capitolo del libro.
Il gioco si fa duro. Vampiri di Chicago. 4.
Anonimo - 23/09/2012 14:54
4/
5
Tutto mi sarei aspettata tranne quello che è successo alla fine di questo attesissimo quarto volume della serie ( i libri sono strettamente collegati pertanto è consigliabile leggerli nel loro ordine di pubblicazione) I vampiri di Chigaco. Un finale decisamente inaspettato e sconvolgente (non mi meraviglio se qualcuno si sia arrabbiato per questa singolare scelta).
Nonostante questo, devo confessare che ne continuerò la lettura anche perché è una serie urban fantasy che racchiude tutti gli elementi che preferisco: vampiri, umorismo, mistero e un tocco di romance che non guasta mai.
Il libro si legge tutto d'un fiato proprio grazie ad uno stile scorrevole, una trama coinvolgente, personaggi ben caratterizzati e giusta dose d'azione.
La storia è raccontata in prima persona da Merit (il suo è l'unico punto di vista), una vampira indipendente, intelligente, forte, testarda e ribelle. Proprio per queste sue caratteristiche non avrà vita facile.
Anche i personaggi secondari sono interessanti e affascinanti con le loro personalità distinte e anche in questo volume compariranno personaggi già conosciuti nei volumi precedenti e new entry.
Il tema vampiresco non si discosta molto dalla visione classica ma ha le sue peculiarità come del resto anche l'ambientazione (non ci sono solo vampiri anche se sono gli indiscussi protagonisti). La città scelta per l'ambientazione è Chicago ma rimane molto sullo sfondo.
Finalmente alcune domande troveranno una risposta ma nuovi scenari si profilano all'orizzonte, sono davvero curiosa di scoprire cosa avrà escogitato l'autrice (Spero di non dover attendere troppo).
Una lettura originale, fresca e leggera che vale davvero la pena leggere.
Claudia Murtas - 17/10/2013 19:46
Anonimo - 23/09/2012 14:54