Il 14 agosto 1945 il Giappone, dopo i bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki, si arrendeva senza condizioni agli Alleati. Era stata una guerra terribile segnata da battaglie aeronavali come quelle del Mar dei Coralli, di Midway, di Leyte; da sbarchi e combattimenti atroci a Guadalcanal, a Ivo Jima, a Tarawa, a Okinawa. Fu anche uno scontro tra due mentalità incompatibili tra loro e che cambiò alla fine la natura stessa del regno del Sol Levante, che al termine del conflitto contava 1.800.000 morti e il 40 per cento delle città radicalmente distrutte. Questo libro ricostruisce quella guerra che da entrambe le parti non conobbe pietà.
Ogni tanto mi prende la voglia di leggere di storia e questa parte della seconda guerra mondiale, forse perché lontana dall'Europa, non l'avevo mai approfondita neppure a scuola. Certo Pearl Harbor, Midway sono nomi conosciuti ma la reale portata del conflitto tra Giappone e Stati Uniti nell'Oceano Pacifico non mi era chiara fino a quando non ho preso in mano questo tomo. Se volete capire veramente quanto è costata in termini di vite e di risorse la seconda guerra mondiale in questa parte di mondo, se volete capire strategie, il perché delle vittorie e delle sconfitte non vi lasciate scappare questo approfondimento davvero molto completo.
enrico schiavi - 06/03/2013 10:16