I miei genitori non hanno figli

"Dicono che fare il genitore sia il mestiere più difficile, ma nessuno ricorda mai che fare il figlio non è proprio una passeggiata." Soprattutto se a diciott´anni devi dimostrare di essere "maturo" a una mamma che sta sempre su Facebook e a un padre che ha in mente solo di partire alla volta dell´Europa dell´Est per l´ennesima battuta di caccia alla beccacce. Tre persone legate da vincoli di sangue che però a causa dell´incomunicabilità non riescono a costituire un nucleo saldo: una famiglia "liquida" dove è il figlio a fare quasi da padre e da madre ai propri genitori. Ecco il contesto della divertente commedia con cui l´autore di "L´audace colpo dei quattro di Rete Maria che sfuggirono alle Miserabili Monache" lancia una risposta ideale a "Gli sdraiati" di Michele Serra, affrontando di petto, ma senza perdere mai il sorriso sulle labbra, il "precariato esistenziale" delle giovani generazioni, bloccate, più che dalla pigrizia, dalla paura nel loro desiderio più naturale: avere dei sogni e battersi per realizzarli.

"Ci sono figli di colleghi di mia mamma più bravi di me in qualsiasi cosa, più educati, meglio pettinati, meglio vestiti, più svegli, affettuosi. Ci sono figli di colleghi di mia mamma che, forse, sono anche più figli di mia mamma rispetto a me."

Marco Marsullo è nato a Napoli nel 1985. Ha pubblicato "Atletico Minaccia Football Club" (2013) e "L´audace colpo dei quattro di Rete Maria che sfuggirono alle Miserabili Monache" (2014). Scrive su "La Gazzetta dello Sport". Il suo sito è www.marcomarsullo.com.