Il libro intende mettere in evidenza il tema dell'inclusione socio-lavorativa delle persone che soffrono di grave patologia mentale, sviluppando interconnessioni tra le esperienze nei servizi di salute mentale e le specifiche risorse delle comunità locali, a partire da quattro tipologie di pratiche, diversamente diffuse ed implementate sul territorio nazionale e nella rete AIRSaM: le borse-lavoro, la cooperazione sociali di tipo B, il microcredito gruppale ed il sostegno all'impiego soprattutto attraverso l'approccio IPS-SE. Per la comprensione del reale impatto di tali prassi la riflessione non potrà non partire, però, dal loro intreccio con altri due specifiche situazioni riguardante la salute mentale in Italia: la storica insufficienza della legge sul collocamento obbligatorio per i pazienti con grave patologia mentale e il nuovo fermento che attraversa l'associazionismo degli utenti della salute mentale grazie alle influenza del movimento della "recovery."