Le rovine fumanti di una casa tranquilla in un'elegante strada di Londra. Il puzzo di bruciato che prende alla gola. Tra macerie e legno carbonizzato, il cadavere di un uomo senza una gamba, con un braccio maciullato. L'esplosione della bomba ha ucciso due agenti di polizia, altri tre sono feriti gravemente. Per Thomas Pitt, comandante della Sicurezza nazionale, come per qualsiasi altro rappresentante della legge, è un colpo devastante. Sull'onda dell'emozione e della rabbia, i sospetti si indirizzano in modo fin troppo prevedibile sugli anarchici: la città, crocevia per i rivoluzionari di tutta Europa, ne è piena. Ma Pitt non è convinto; conosce quegli ambienti, sa come operano i cosiddetti nichilisti. Cedere all'emotività accontentandosi di facili soluzioni sarebbe indegno del suo ruolo e della sua perizia investigativa. Occorre riflettere, guardando oltre le apparenze. I cinque poliziotti si trovavano nell'edificio dopo aver ricevuto una soffiata su una grossa partita di oppio. Una trappola, con ogni evidenza. Indagare su chi possa aver ordito questo vile attentato contro le forze dell'ordine, e per quali oscuri motivi, lo porterà a scoprire verità inconfessabili. Perché i segreti più spaventosi si annidano nei luoghi più impensati.