Da figura di contorno nelle prime narrazioni del cristianesimo nascente, incentrate sulla passione di Cristo, Maria comincia a diventare importante nella visione teologica di alcune comunità già con il vangelo lucano dell'infanzia. Tuttavia i vangeli canonici nulla avevano lasciato scritto della vita condotta dalla Vergine prima dell'annuncio della sua gravidanza, mentre si suppone crescesse sempre più il bisogno, soprattutto nelle classi popolari e meno abbienti, di conoscere il contesto e le vicende della vita, dalla nascita alla morte, di una donna che sempre più veniva affermandosi a fianco del figlio e come figura di riferimento per le numerose adepte della nuova religione. Pertanto sarà proprio la letteratura popolare - nel caso specifico il Protovangelo di Giacomo - ad assumersi l'onere di una risposta adeguata, narrando il concepimento, la nascita e la crescita di Maria, come peraltro era avvenuto per il figlio nei Vangeli di Matteo e Luca.