La virilità ha avuto un ruolo particolarmente importante nell'immaginario politico dell'Italia contemporanea. "Inventato" per proteggere la mascolinità tradizionale in un'epoca di grandi trasformazioni, dall'ultimo Ottocento il virilismo è stato un pilastro retorico delle culture nazionaliste, imperialiste, autoritarie e razziste. E anche grazie alla rilevanza politica della virilità, quindi, e alla sua associazione storica con i principi di gerarchia, forza e autorità, che se ne possono comprendere l'incisività e la persistenza straordinarie, soprattutto nella cultura italiana. Negli ultimi decenni, tuttavia, sempre più questo modello virilista è apparso evanescente e screditato. Ma è possibile considerare oggi davvero conclusa la sua storia?
L'invenzione della virilità. Politica e immaginario maschile nell'Italia contemporanea
aliss_129 - 07/10/2013 18:24
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Sintetico e conciso, questo saggio illustra con chiarezza ed eleganza uno dei grandi temi antropologici che così profondamente hanno influenzato la nostra cultura di Occidentali, ma soprattutto di Italiani; Sandro Bellassai, uno dei nostri maggiori esperti nell'ambito del virilismo, analizza in prospettiva sincronica i principali mutamenti che hanno contribuito alla formazione dell'identità di genere maschile e femminile, senza mai peccare di ridondanza o nozionismo: è così che il suo studio approfondito e preciso non si propone, ma si racconta.
aliss_129 - 07/10/2013 18:24