A partire da un lavoro di ricerca etnografica e di ricerca d'archivio, il libro analizza il tema della nascita e le numerose complessità del diventare madre in uno dei territori ultra-periferici d'Italia, ed oggi corrispondente ad una delle frontiere meridionali d'Europa: l'isola di Lampedusa. Nella prima parte del libro si esaminano le caratteristiche delle esperienze di gravidanza, parto e post-parto tra diverse generazioni di donne dell'isola. La seconda parte del libro si concentra, invece, sui vissuti di donne migranti di origine sub-sahariana accolte in stato di gravidanza a Lampedusa. Attraverso uno studio diacronico e di tipo comparativo il libro evidenzia come vivere la gravidanza e il parto lontano dalla propria terra di origine sia un fenomeno che accomuna le due popolazioni di donne studiate dove il confronto con l'Altro costituisce un'occasione per riflettere sulla storia dell'assistenza al parto a Lampedusa.