Nelle ultime pagine della "Bussola d'oro" abbiamo lasciato Lyra, la giovanissima e intrepida protagonista, nell'atto di incamminarsi sul ponte costruito dal padre, Lord Asriel, verso un ignoto nuovo mondo, sola. Ha alle spalle un'avventura meravigliosa quanto sconvolgente; la sua infanzia al Jordan College; il sadismo lucido della signora Coulter, la madre ritrovata; il suo viaggio verso il Nord; l'incontro con Iorek Byrnisson, l'orso corazzato, e con le streghe che vivono centinaia di anni e solcano i cieli sui loro rami di pino-nuvola. Lyra è la predestinata da secoli a salvare dalla distruzione il suo mondo, che somiglia all'Inghilterra dei primi del Novecento, dove tutti hanno un proprio daimon, grazie al quale non si è mai soli. Molti però rimangono i misteri: la Polvere che si riversa sulla Terra dall'Aurora; gli Ingoiatori, fantomatici rapitori di bambini; uno strumento simile alla bussola, che serve per conoscere la verità... In questo secondo libro lo scenario si amplia: da un mondo intermedio, in cui è arrivata attraverso il ponte, la ragazza approderà nel nostro, dove l'aspettano altri incredibili incontri e la soluzione di alcuni misteri. Se vasta è la scena, profondo è il dramma: insieme al suo nuovo compagno di avventura, Will Parry, Lyra rimarrà coinvolta nella più ardita delle guerre e, malgrado i pericoli e le fatiche cui è sottoposta, non esiterà nella sua marcia verso il vero. Ma questa volta non sarà lei a rovesciare l'esito della battaglia... Età di lettura: da 13 anni.
Comprare questa trilogia è stato un vero spreco. Almeno il primo aveva il pregio di essere lievemente originale, il secondo neanche questo.
La storia procede sempre più disordinatamente, senza senso, con una trama infantile, sempre più ridicola e troppo vaga, traboccante di scene a dir poco irreali. Proprio non attira.
I personaggi sono piatti e per nulla plausibili.
Liniziale attacco alla Chiesa si trasforma in un attacco alla religione, esagerato quanto ridicolo. Questintera trilogia non è altro che un modo per lautore di sfogare, e peggio ancora insegnare ai bambini, i suoi pregiudizi su unistituzione che, sebbene abbia i suoi difetti, fa molto più bene che male. Per non parlare della totale mancanza di rispetto per la fede altrui.
E in questo mondo completamente senza senso una domanda sorge spontanea: come ha fatto un solo uomo in un tempo brevissimo a radunare un esercito tale da sfidare le forze che governano luniverso dai suoi albori?
In poche parole: tra i peggiori fantasy che abbia mai letto.
Alessandro - 21/05/2018 20:37