Mondadori Store

Trova Mondadori Store

Benvenuto
Accedi o registrati

lista preferiti

Per utilizzare la funzione prodotti desiderati devi accedere o registrarti

Vai al carrello
 prodotti nel carrello

Totale  articoli

0,00 € IVA Inclusa

Una legalità impossibile. RSI, giustizia e guerra civile (19439-1945) - Antonio Grilli
Una legalità impossibile. RSI, giustizia e guerra civile (19439-1945) - Antonio Grilli

Una legalità impossibile. RSI, giustizia e guerra civile (19439-1945)

Antonio Grilli
pubblicato da Carocci

Prezzo online:
28,00
Prodotto acquistabile con Carte Cultura, 18App e Carta Docente
Esaurito
Consegna gratis da 24€
Condividi
facebook tweet linkedin whatsapp
Esaurito
Consegna gratis da 24€
Condividi
facebook tweet linkedin whatsapp

I tormentati seicento giorni di vita della Repubblica sociale italiana, dall'autunno del 1943 all'aprile del 1945, videro una tragica escalation della guerra civile. Gli storici hanno utilizzato il termine di "imbarbarimento" per definire la lotta sempre più spietata tra il fascismo repubblicano e l'occupante tedesco, da un lato, e le formazioni partigiane dall'altro. Nella RSI, reprimere attività sovversive e ribellistiche mantenendo un simulacro di legalità - fosse pure la legalità fascista del Tribunale speciale per la difesa dello Stato - risultò impraticabile. E fu difficile per i giudici sanzionare con la legge anche semplici reati comuni, opponendosi agli intenti vendicativi dei caporioni fascisti e dell'alleato germanico. Il ministro della Giustizia della RSI, Piero Pisenti, sostenne e incoraggiò l'azione giudiziaria: lo riteneva vitale per l'immagine della repubblica di Mussolini e per la sua legittimità. Occorreva salvaguardare forme legali ed evitare giustizia sommaria e rappresaglie. Ma il Tribunale speciale aveva ormai perso la sua centralità repressiva e la giustizia ordinaria, isolata e sospettata di simpatie antifasciste, si rivelò impotente di fronte alla diffusa volontà nazifascista di "dare l'esempio" e di agire con violenza e con la logica del taglione. Il libro narra la storia di una legalità divenuta, in quel contesto di guerra, impossibile.

torna su Torna in cima