Nel paese di Val Blabla, attraversato dal fiume Borbottiglio, crescono gli alberi letterieri, su cui in primavera sbocciano le lettere. Proprio come le persone, le lettere nascono con un loro carattere, creano amicizie (le sillabe), vanno a scuola dove imparano, commettono errori, crescono fino a diventare parole. A quel punto devono decidere il loro futuro: una poesia, una storia d'avventura, un manuale di ingegneria, il discorso di un presidente? La cosa più importante è non finire a Sparolacchio, dove le parole sono trattate malissimo, gridate una sopra l'altra, storpiate, usate per offendere e fare del male. Tant' è che una volta si sono ammutinate tutte quante e hanno abbandonato il paese, lasciandolo muto... Età di lettura: da 7 anni.
Dietro il titolo intrigante e la bella copertina si nasconde una breve ma profonda storia, che ho letto tutto d'un fiato insieme alla mia bambina di sei anni. Un'aula di scuola primaria diventa la porta verso un mondo dove nascono lettere e parole, che "sono proprio come un gatto, possono graffiare o fare le fusa". La magia permane fino all'ultima riga. Delizioso.
silvye80 - 15/03/2019 13:55