Sedici storie di uomini e donne che hanno avuto il coraggio della non-rassegnazione. Un viaggio in un territorio di confine che spesso viene ignorato o addirittura cancellato. Eppure questo territorio esiste. Ed è abitato da persone straordinarie, piene di coraggio, di voglia di vivere, di tenacia, di passione e tenerezza. Cannavò li presenta con grandissima intensità e con uno stile magistrale. Uomini e donne che vivono, sognano, lavorano, si emozionano, anche se sono senza braccia o costretti sulla sedia a rotelle o ciechi dalla nascita. Con prefazione di Walter Veltroni.
E li chiamano disabili. Storie di vite difficili coraggiose stupende
Anonimo - 13/06/2008 23:52
4/
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Ciao a tutti, questo è un libro molto bello, e che fa riflettere, soprattutto per quando ci si piange addosso... ma quello che stupisce di più, è che loro riescono a fare cose che noi, normodotati, non osiamo nemmeno immaginare! insomma questo libro lo consiglio veramente a tutti!!
E li chiamano disabili. Storie di vite difficili coraggiose stupende
a. alberti - 05/11/2007 15:29
3/
5
Un libro senza dubbio da leggere. Per rendersi conto delle ''altre'' vite, quelle straordinarie raccontate nel libro così come di quelle altrettanto straordinarie non raccontate per arrivare alla normalità di ogni giorno. Il tutto esposto in modo semplice da un grande del nostro giornalismo.
Anonimo - 13/06/2008 23:52
a. alberti - 05/11/2007 15:29