Luca Bianchini

Luca Bianchini nasce a Torino l'11 febbraio 1970, che come lui stesso ci tiene a precisare coincide con il giorno in cui iniziano le apparizioni della Madonna di Lourdes.

Trascorre la giovinezza a Nichelino, in provincia di Torino, una piccola cittadina che ha iniziato a espandersi con l'avvento della Fiat. Frequenta il liceo scientifico Majorana di Moncalieri e di cui ricorda sempre i conflitti interni tra i ragazzi di periferia con il desiderio di emanciparsi e i “paninari che affollano la scuola con le loro Timberland”.

Si diploma con 58/60 e subito dopo decide di iscriversi a Lettere Moderne. Durante gli anni universitari per arrotondare si dedica al giornalismo facendo l'intervistatore telefonico per “Diretti al punto”. Dopo la laurea in Retorica e Stilistica si trasferisce a Londra dove prosegue gli studi e nel mentre lavora vendendo tè da Whittard e la sera come maschera al Royal Haymarket Theatre.

Al suo rientro in Italia viene assunto come redattore filatelico alla Bolaffi, scrivendo articoli sui francobolli per “Il Collezionista”. Successivamente diventa copywriter per dieci anni presso varie agenzie, finché non sente l'esigenza di mettersi in proprio e produrre dei romanzi da solo.

Ispirato dalla lettura della sceneggiatura del film Santa Maradona di Marco Ponti decide sia arrivato il momento di produrre anche lui un proprio lavoro: esce così Instant love il suo primo romanzo per Mondadori. Si tratta di un libro in cui si narra la vicenda di una coppia di giovani al cui centro si intromette una terza persona andando a mescolare e ingarbugliare i piani.

Collabora anche nella realizzazione di altri volumi come, per esempio, la biografia ufficiale di Eros Ramazzotti dal titolo Lo Giuro.

Diventa ospite di Viva Radio2 condotto da Fiorello e dopo poco gli viene proposto un programma tutto suo al mattino presto, si tratta di Colazione da Tiffany che conduce fino al 2015 con Mavi Scartozzi.

Altri suoi romanzi sono Io che amo solo te (2013), Nessuno come noi (2017), So che un giorno tornerai (2018), Le mogli hanno sempre ragione (2022).

Io che amo solo te è un libro che ha avuto un grande riscontro del pubblico, raccontando la storia di Ninnella e del suo immenso amore per Mimì. La donna non si è mai potuta sposare con il suo grande amore ma il destino gli pone davanti una nuova occasione: sua figlia si frequenta proprio con il figlio di Mimì. Gli affezionati dell'opera speravano tanto che Bianchini proponesse un seguito e così è stato, nel 2020 esce Baci da Polignano dove continua l'amore non detto e non dichiarato tra Ninnella e Mimì stavolta rispettivamente nel ruolo di genero e nuora.

Io che amo solo te è diventato anche un film diretto da Marco Ponti con Riccardo Scamarcio, Laura Chiatti, Maria Pia Calzone e Michele Placido, che ottiene nel primo weekend dall'uscita il promo posto al boxoffice.

Escono anche altri film dalle opere di Bianchini e tutte con un buon riscontro al botteghino.