Qual è l'oggetto della satira di questa commedia? I medici o il malato? L'uno e gli altri. La mania del malato coincide con quella dei medici, è esattamente la stessa; Argante e i suoi terapeuti sono soltanto il tramite di una dolorosa realtà che li trascende: l'illusione umana. Ultima opera di Molière, "II malato immaginario" mette in scena non più i "caratteri", ma tutto l'uomo nel suo momento più tragico, quando è vittima dei propri miti. È il testamento che Molière lascia morendo; lo lascia da par suo, con gli intrighi di sempre, naufragato e nascosto nella beffa e nel riso, nel gioco di prestigio tra finzione e realtà, o meglio tra finzione e finzione della finzione, che è l'amara filosofia di tutto il suo teatro.
Commedia arguta, esilarante e misurata ... in breve tutta (o quasi) la verità su una malattia chiamata ipocondria. Tutta la verità anche su una malattia chiamata ... medicina. Quanti Dr Purgoni si trovano al giorno d'oggi ? E quanta della Medicina non sa e non può curare le malattie ? Quante volte le indagini mediche indicano l'assenza di malattia eppure il paziente non sta bene ? Moliere sembra nato 2 giorni fa !!!
mario biral - 22/05/2013 10:32