Mario Vargas Llosa In memoria del grande autore peruviano: libri e opere

Nel cuore di Lima, tra le strade vibranti di storia e le ombre dei sogni letterari, si erge l’eredità immortale di Mario Vargas Llosa, un titano della letteratura mondiale. Nato ad Arequipa il 28 marzo 1936 e scomparso il 13 aprile 2025, Vargas Llosa ha incarnato la forza della parola, tessendo narrazioni che esplorano l’essenza dell’umanità con una profondità senza tempo.
La sua penna magistrale ha attraversato i confini della realtà e della finzione, dando voce alle complessità dell’America Latina e alle contraddizioni universali dell’esistenza. Con opere come La città e i cani, un ritratto crudo e poetico della gioventù, e Conversazione nella cattedrale, un affresco politico di straordinaria potenza, Vargas Llosa ha ridefinito il romanzo contemporaneo. Il suo capolavoro La guerra della fine del mondo e il raffinato Il paradiso è altrove sono pilastri di un corpus letterario che spazia dal realismo magico alla riflessione filosofica. In Italia, le sue opere sono pubblicate principalmente da Einaudi.
Oltre la pagina scritta, Vargas Llosa ha lasciato un’impronta indelebile anche nel teatro e nella saggistica, con testi come La verità delle menzogne, che celebrano il potere trasformativo della letteratura. Premio Nobel per la Letteratura nel 2010, ha intrecciato l’arte con l’impegno civile, esplorando temi di libertà, giustizia e identità in un mondo in continua trasformazione. La sua voce, limpida e coraggiosa, ha risuonato nei dibattiti culturali e politici, rendendolo non solo un narratore, ma un faro per generazioni di lettori.
Mario Vargas Llosa è stato più di un autore: è stato un architetto di mondi, un esploratore delle passioni umane e un testimone delle lotte del nostro tempo. La sua eredità vive nelle pagine che continuano a ispirare, sfidare e incantare chiunque si avventuri nel suo universo letterario.
Le dedico il mio silenzio
Negli anni '80, Toño Azpilcueta, esperto di musica peruviana, vive un'esistenza anonima a Lima. Insegnante frustrato, è lontano dai circoli intellettuali. Tutto cambia quando scopre Lalo Molfino, chitarrista dal talento unico. Toño si lancia in un'indagine sulle tracce di Lalo, esplorando il Perù segnato da Sendero Luminoso. La sua missione: scrivere un libro che celebri la musica criolla, capace di unire il paese in un abbraccio fraterno, abbattendo barriere e pregiudizi.
Avventure della ragazza cattiva
Negli anni '50, Ricardo incontra a Lima la "ragazza cattiva" e se ne innamora follemente. Per trent'anni la insegue nel mondo, da Parigi a Tokyo. Lei, sfuggente, cambia identità, seduce potenti – un castrista, un diplomatico, un mafioso – e fugge, mossa da ideali e avidità. Ricardo la protegge sempre, anche quando lei, devastata da violenze, riparte. Un amore ostinato in un gioco di fuga e seduzione.
La città e i cani
Nel Collegio Leoncio Prado di Lima, un microcosmo militare, la violenza regola la vita. Qui, figli di classi alte e basse si scontrano sotto una disciplina brutale. Il protagonista, alter ego di Vargas Llosa, scopre un "inferno" di sopraffazione e dispotismo. "Ero un bambino viziato, il collegio doveva farmi uomo", ricorda l’autore. Un romanzo crudo sulla formazione e le leggi spietate della convivenza.
La zia Julia e lo scribacchino
A Lima, Pedro Camacho, prolifico autore boliviano, crea trame melodrammatiche per Radio Lima, affascinando tutti. Ma quando le sue storie si intrecciano confusamente, la sua follia lo porta al declino. Parallelamente, Mario, giovane aspirante scrittore, si innamora della zia vedova, più matura, e la sposa. Un romanzo che mescola immaginario e vita, tra feuilleton e passioni reali.
Conversazione nella «Catedral»
Santiago Zavala, giornalista a Lima, ritrova Ambrosio, ex autista di famiglia, al canile. In un bar periferico, La Catedral, il loro dialogo svela la società peruviana degli anni '50-'60. Tra corruzione e sogni infranti, il romanzo, un affresco storico, intreccia voci e scene come un film, sotto la nebbia opprimente di Lima. Un romanzo totale, travolgente.
Tempi duri
Nel 1954, in Guatemala, un industriale e un pubblicitario senza scrupoli orchestrano una fake news per un colpo di stato appoggiato dalla Cia. Sullo sfondo, Marta, eccentrica e affascinante, ama politici e dittatori, sconvolgendo ogni piano. Vargas Llosa intreccia storia e finzione, svelando il potere della propaganda in un romanzo che riflette sull’oggi.
La festa del caprone
Nel 1961, a Santo Domingo, un gruppo trama l’uccisione di Rafael Trujillo, il "Caprone", dittatore che da trent’anni domina ogni aspetto della vita. Anni dopo, Urania Cabral, figlia di un ex senatore, torna dalla sua vita di successo per affrontare il passato. Cerca vendetta, riconciliazione o radici? Un romanzo sul potere e la memoria.